Il contenuto di ogni cassetta di pronto soccorso, varia a seconda delle esigenze ambientali. Persino il contenuto delle cassette che si tengono in casa può variare, a seconda che la casa sia, ad esempio, in una zona con molti insetti, o in una dove il terreno ghiaccia spesso durante l’inverno, o che gli abitanti della casa abbiano problemi di salute particolari. Una cassetta di pronto soccorso può contenere qualsiasi oggetto si ritenga necessario nelle situazioni di emergenza medica. Solitamente contiene l’attrezzatura necessaria per medicare ferite e contusioni (cerotti, garze sterili, disinfettante, ecc.) e alcuni medicinali da automedicazione (aspirine, antidolorifici, antistaminici, ecc.), oltre ad alcuni strumenti che possono essere utili, come forbici, pinzette, siringhe monouso, e strumenti di misurazione, come termometri e misuratori di pressione. È buona norma tenere la cassetta di pronto soccorso chiusa a chiave o comunque fuori dalla loro portata se ci sono bambini.
IN AUTO
Non c’è una legislazione riguardante i kit di pronto soccorso da tenere nelle auto private, se non si prendono in considerazione il triangolo catarifrangente e il gilet ad alta visibilità che sono obbligatori in tutte le autovetture. Possiamo però consigliarvi di tenere sempre in auto un paio di guanti da lavoro, un estintore a polvere, un taglia-cintura di sicurezza (può essere sostituito benissimo da un coltellino), una torcia e il materiale di base per bendare le ferite.
La cosa cambia per gli automezzi aziendali. Il Decreto Ministeriale 388 del 15 luglio 2003, infatti, prevede nel dettaglio il contenuto del kit di pronto soccorso che è obbligatorio tenere all’interno del mezzo. Come riportato nel testo:
– guanti sterili monouso (2 paia);
– flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1);
– flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1);
– compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1);
– compreses di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3);
– pinzette da medicazione sterili monouso (1);
– confezione di cotone idrofilo (1);
– confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1);
– rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1);
– rotolo di benda orlata alta cm 10 (1);
– un paio di forbici (1);
– un laccio emostatico (1);
– confezione di ghiaccio pronto uso (1);
– sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1);
– istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
IN AZIENDA
La presenza di kit di pronto soccorso all’interno di una qualsiasi azienda è regolamentata dal Decreto Ministeriale 388 del Luglio 2003. Per quanto riguarda il contenuto della cassetta di pronto soccorso, il decreto prevede una dotazione minima ma, ovviamente, non esaustiva. Le aziende vengono divise per numero di lavoratori. Le cassette del pronto soccorso nelle aziende con uno o due lavoratori devono avere il contenuto minimo previsto per i kit di pronto soccorso degli automezzi aziendali (vedi sezione precedente). Per tutte le altre aziende, il contenuto minimo previsto è il seguente:
– guanti sterili monouso (5 paia);
– visiera paraschizzi;
– flacone di soluzione cutanea di idopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1);
– flaconi di soluzione fisiolofica (sodio cloruro – 0,9%) da 500 ml (3);
– compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10);
– compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2);
– teli sterili monouso (2);
– pinzette da medicazione sterili monouso (2);
– confezione di rete elastica di misura media (1);
– confezione di cotone idrofilo (1);
– confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2);
– rotoli di cerotto alto cm 2,5 (2);
– un paio di forbici;
– lacci emostatici (3);
– ghiaccio pronto uso (due confezioni);
– sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2);
– termometro;
– apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.
Ovviamente, se lo valuterà necessario, il responsabile provvederà a completare il kit a seconda dei pericoli che si corrono in azienda.
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