TASSO ALCOLICO E PERDITA DI EQUILIBRIO

Secondo alcuni studi, l’uso di sostanze psicoattive, e dell’alcol in particolare, è uno dei maggiori responsabili degli infortuni sul lavoro. Il caso di infortunio di cui ci occupiamo è relativo al rivestimento di una cantina con pietre svolto da due artigiani. In particolare l’incidente è occorso nella parte di lavorazione relativa al rivestimento della volta che doveva avvenire mediante iniziale centinatura e successiva posa di pietre. Per questa particolare attività uno dei due artigiani aveva deciso di assumere un suo conoscente che non aveva precedenti lavorativi nel settore edile. Il giorno dell’incidente i 3 lavoratori avevano posato le centine (strutture per sostenere la volta), con i relativi sostegni, all’interno della cantina. Dopo la pausa pranzo i lavoratori avevano deciso di iniziare la posa, sopra le centine, delle tavole con le quali completare la centinatura della volta. Per farlo dovevano inizialmente portare delle tavole di legno sopra una soletta adiacente alla volta della cantina in modo da poterle poi avere facilmente a disposizione. Per agevolare il passaggio delle tavole dal piano terreno alla soletta adiacente alla volta, gli artigiani avevano tolto il corrente superiore del parapetto posto a protezione del perimetro libero della soletta. Una volta effettuato questo passaggio il nuovo assunto era salito sulla soletta posta a circa 3,5 metri da terra per poter passare ai due artigiani le tavole dalla soletta alla volta. Al termine dell'operazione il lavoratore perse però l’equilibrio cadendo dal perimetro libero della soletta sul terreno sottostante che, tra le altre cose, risultava alquanto sconnesso e con presenza di detriti non precedentemente rimossi. Malgrado i soccorsi, l’infortunato è morto prima di arrivare all’ospedale e successivamente l’autopsia ha rilevato un tasso alcolemico elevato. È evidente che uno dei fattori determinanti dell’incidente sia stata la rimozione del corrente superiore del parapetto e dunque la presenza di una soletta priva di un parapetto completo e robusto. Un altro fattore modulante è stata inoltre la presenza di detriti non rimossi sul terreno, detriti che hanno favorito l’aggravamento dell’incidente e probabilmente una carenza di esperienza e formazione per il lavoratore neoassunto. Ma soprattutto la perdita di equilibrio e la conseguente caduta è sicuramente imputabile al tasso alcolemico eccessivo. Ricordiamo a questo proposito che già con una concentrazione di alcol nel sangue di 0,4 ‰ g/l – il limite di alcolemia per la guida è fissato in 0,5 ‰ – tutte le reazioni rallentano e l'acuità visiva diminuisce. Se poi l’alcol è bevuto durante il pranzo (l’incidente in questione è avvenuto dopo la pausa pranzo), non bisogna dimenticare che l’eventuale caffè assunto non riduce il tasso alcolemico nel sangue, ma anzi può dare la fallace impressione di sentirsi meglio aumentando così i rischi per sé e per gli altri.