Questo è un semplice elenco, ovviamente non completo, di tutti i casi in cui è necessario un intervento di primo soccorso.
Anafilassi, una grave reazione allergica che si presenta con prurito, gonfiore di viso e gola e calo della pressione arteriosa. La persona può andare in shock anafilattico, che può risultare mortale.
Annegamento o asfissia, che portano rapidamente alla morte per mancanza di ossigeno se non si interviene tempestivamente. L'asfissia è una conseguenza del soffocamento, ma non ne è un sinonimo.
Arresto cardiaco, che porta alla morte a meno che non vengano eseguiti interventi di primo soccorso tempestivi. Nella maggior parte dei casi, non è possibile aspettare l'arrivo dei soccorsi, dato che un arresto cardiaco uccide nel giro di pochi minuti.
Avvelenamento, per iniezione, inalazione, assorbimento o ingestione di varie sostanze tossiche.
Colpo di calore, anche chiamato ipertermia, si verifica dopo uno sforzo fisico prolungato in un ambiente particolarmente umido, o in assenza di idratazione. Si può anche verificare spontaneamente se il soggetto in questione è predisposto.
Convulsioni, o un qualsiasi altro malfunzionamento dell'attività elettrica cerebrale.
Crampi muscolari, causati dall'acido lattico, dovuti ad una inadeguata ossigenazione muscolare o alla mancanza di acqua o sali minerali.
Dismenorrea, condizione legata al ciclo mestruale femminile, che può portare a crampi eccessivamente dolorosi, a perdita dei sensi e altri sintomi.
Ferite da battaglia, non si riferiscono solamente alle tradizionali ferite riportate dai soldati nei campi di battaglia, ma anche ai danni subiti da soggetti civili in aree devastate da armi a larga scala, come nel caso dello scoppio di una bomba.
Ferite e sanguinamento, che includono lacerazioni, incisioni e abrasioni, sanguinamento gastrointestinale,
Forte sanguinamento, si interviene cercando di premere, prima manualmente e poi con una fasciatura, per limitare l'afflusso di sangue e cercando di portare l'arto (in caso di arti) in posizione verticale.
Fratture ossee, la frattura di un osso viene inizialmente trattata steccando la zona.
Ictus, mancanza temporanea di sangue al cervello.
Infarto, un insufficiente afflusso di sangue al muscolo cardiaco. Se non è curato in tempo, può risultare fatale.
Insolazione, può portare all'incoscienza. Se l'incoscienza dura più di due ore si può avere una disabilità permanente. Si interviene cercando di raffreddare il soggetto.
Iperglicemia e ipoglicemia, dati da un'eccessiva presenza di zuccheri nel sangue o da una mancanza di zuccheri nel sangue.
Ipotermia, avviene quando la temperatura corporea scende sotto i 33,7°C. Normalmente si procede riscaldando la persona, tenendo però conto del fatto che riscaldare una persona con una grave ipotermia può portare ad un'aritmia fatale.
Mal di denti, che, nonostante non sia fatale (a meno che non si diffonda un'infezione al resto della mascella attraverso la ferita aperta), può risultare molto doloroso.
Mal di montagna, malessere provocato dal cattivo adattamento di certe persone agli sbalzi di altitudine. Alcuni subiscono i sintomi del mal di montagna addirittura a 1500 metri. Causa uno stato generale di ipossia (carenza di ossigeno) e può risultare fatale.
Morsi e punture di insetti, soprattutto se il soggetto è allergico (porta a shock anafilattico).
Parto, le partorienti hanno spesso bisogno di assistenza medica, a causa di varie complicazioni.
Lussazione, si ha quando le superfici di un'articolazione si spostano definitivamente rispetto alla loro posizione originaria.
Soffocamento, consiste nel blocco da parte di un corpo estraneo delle vie respiratorie. Il soffocamento porta a una mancanza di ossigeno spesso letale. La manovra più usata per evitare il soffocamento è quella di Heimlich.
Strappi muscolari, una dislocazione temporanea di un'articolazione che si riduce automaticamente ma che danneggia i legamenti.
Torsione testicolare, confondibile facilmente con coliche, in caso di torsione completa si ha la necrosi del testicolo nel giro di poche ore. È necessario dunque intervenire non appena si verifica.
Ustioni, le cui conseguenze possono andare dal danneggiamento dei tessuti al sanguinamento.
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