Le pulci sono i parassiti più comuni in ambiente urbano, e si diffondono tramite i randagi; si distingue infatti tra pulce del gatto, pulce del cane e pulce del pollame; meno diffusa è invece la pulce del ratto, veicolo di pericolose malattie come la peste e il cimurro. È buona norma, se in possesso di un animale, prevenire la possibilità di infestazione attraverso il ricorso a prodotti specifici, per cani o gatti, così da salvare i nostri animali domestici da questi parassiti e conseguentemente anche noi. È consigliabile evitare che i nostri animali entrino in contatto con letti, divani o tappeti, e di pulire gli ambienti dove sostano abitualmente, in quanto questi sono i luoghi preferiti dalle larve per costruire i loro nidi. Le pulci non sono dotate di ali, ma tendono a saltare sull’ospite da infestare e si nutrono poi del suo sangue. Le punture della pulce possono rivelarsi causa di anemia e deperimento e inoltre possono far scaturire anche gravi reazioni allergiche. La fecondazione delle pulci avviene sul corpo dell’ospite infestato e la deposizione delle uova avviene immediatamente; queste cadendo si schiudono nell’ambiente dopo circa 10 giorni. Le uova devono quindi essere affrontate per prime durante l’attività di disinfestazione. In caso di infestazione da pulci adulte, per eliminare i parassiti infestanti è necessario ricorrere a una lotta abbattente volta ad eliminare in maniera immediata il problema. Deve seguire ovviamente un’adeguata pulizia dell’ambiente, caratterizzata da una lotta residuale e volta a rimuovere polvere e rifiuti nei quali vivono le uova. |
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