È obbligatorio per ogni azienda avere del personale competente nel campo del primo soccorso. Questo in accordo al D.M. 388 del 2003. Lo stesso decreto ministeriale stabilisce il numero di ore e il contenuto dei corsi a seconda del gruppo a cui appartiene l'azienda (parliamo della classificazione delle aziende secondo il D.M. 388:2003 qui).
Per le aziende del gruppo A, il corso è suddiviso in 3 moduli ed ha una durata di 3 giorni. Il primo modulo, 6 ore, verterà su:
come allertare il sistema di soccorso:
– come valutare le cause e le circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.),
– come comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza;
come riconoscere un'emergenza sanitaria:
– raccolta delle informazioni sulla scena dell'infortunio;
– previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;
– accertamento delle funzioni vitali del lavoratore infortunato (polso, pressione, respiro);
– accertamento del suo stato di coscienza;
– accertamento di ipotermia e ipertermia;
– nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio;
– tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso;
come attuare gli interventi di primo soccorso:
– posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree;
– respirazione artificiale;
– massaggio cardiaco esterno;
– riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso;
– lipotimia, sincope, shock;
– edema polmonare acuto;
– crisi asmatica;
– dolore acuto stenocardico;
– reazioni allergiche;
– crisi convulsive;
– emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico;
conoscere i rischi specifici dell'attività svolta.
Il modulo B consta di 4 ore, e verte su:
acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:
– cenni di anatomia dello scheletro;
– lussazioni, fratture e complicanze;
– traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale;
– traumi e lesioni toraco-addominali;
acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro:
– lesioni da freddo e da calore;
– lesioni da corrente elettrica;
– lesioni da agenti chimici;
– intossicazioni;
– ferite lacero contuse;
– emorragie esterne.
Il modulo C consta nuovamente di 6 ore e verte su:
acquisire capacità di intervento pratico:
– tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.;
– tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute;
– tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta;
– tecniche di rianimazione cardiopolmonare;
– tecniche di tamponamento emorragico;
– tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;
– tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
Per le altre aziende (gruppi B e C), il corso di primo soccorso è diverso. Si tratta sempre di tre moduli suddivisi in tre giornate, ma la durata di ogni modulo è di 4 ore. Di seguito, riportiamo il programma:
Modulo A:
allertare il sistema di soccorso:
– cause e circostanze dell'infortunio (luogo, numero di persone coinvolte, ecc.)
– comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza;
riconoscere un'emergenza sanitaria:
– raccolta delle informazioni sulla scena dell'infortunio;
– previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;
– accertamento delle funzioni vitali dell'infortunato (polso, pressione, respiro);
– accertamento dello stato di coscienza dell'infortunato;
– accertamento di ipotermia ed ipertermia;
– nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio;
– tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso;
attuare gli interventi di primo soccorso:
– posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree;
– respirazione artificiale;
– massaggio cardiaco esterno;
– riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso;
– lipotimia, sincope, shock;
– edema polmonare acuto;
– crisi asmatica;
– dolore acuto stenocardico;
– reazioni allergiche;
– crisi convulsive;
– emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico;
conoscere i rischi specifici dell'attività svolta.
Modulo B:
acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro:
– cenni di anatomia dello scheletro;
– lussazioni, fratture e complicanze;
– traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale;
– traumi e lesioni toraco-addominali;
acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro:
– lesioni da freddo e da calore;
– lesioni da corrente elettrica;
– lesioni da agenti chimici;
– intossicazioni;
– ferite lacero contuse;
– emorragie esterne.
Modulo C:
acquisire capacità di intervento pratico:
– tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.;
– tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute;
– tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta;
– tecniche di rianimazione cardiopolmonare;
– tecniche di tamponamento emorragico;
– tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;
– tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
I corsi di primo soccorso non sono esclusivamente rivolti alle aziende. È possibile partecipare a tali corsi anche da esterni. La Croce Rossa Italiana organizza continuamente corsi di formazione di primo soccorso a cui chiunque sia interessato può partecipare.
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