Cosa obbliga la norma tecnica di riferimento per la manutenzione degli estintori?
Un incendio di un edificio può provocare gravissime perdite economiche nonché umane. Se la prima regola per evitare incendi è la prevenzione, la seconda è lo spegnimento precoce di eventuali principi d’incendio tramite gli estintori, che per questo sono obbligatori nei luoghi pubblici e di lavoro. Poiché l’estintore deve funzionare correttamente nel momento del bisogno, il controllo deve essere sistematico. Questo controllo non è solo una buona abitudine, ma un obbligo di legge. La nuova norma UNI 9994, edizione Novembre 2003, costituisce attualmente la norma di riferimento per la verifica e la manutenzione degli estintori portatili e carrellati d’incendio prescrivendo i criteri per effettuare le 4 fasi di manutenzione:
– Collaudo
Le diverse fasi possono prevedere anche verifiche apparentemente simili, che tuttavia si distinguono per il diverso livello di competenza del personale individuato per il loro espletamento. La citata norma UNI 9994 stabilisce altresì che ciascun estintore deve avere in dotazione un cartellino di manutenzione che documenti gli interventi effettuati. Esso deve obbligatoriamente riportare almeno le seguenti informazioni:
- numero di matricola o altri estremi di identificazione dell’estintore;
- ragione sociale, indirizzo completo e altri estremi di identificazione dell’estintore;
- massa lorda dell’estintore;
- carica effettiva;
- tipo di fase effettuata;
- data dell’ultimo intervento (mese e anno);
- firma leggibile o punzone identificativo del manutentore.
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