Manutenzione impianti sprinkler – impianti ad anello
L’impianto a Sprinkler si divide in:
- Impianto a Sprinkler a umido: composto da una rete di tubazioni piene d’acqua in pressione e sulle quali sono installati degli ugelli erogatori e una valvola d’allarme. Gli ugelli erogatori montano un bulbo termosensibile, generalmente in vetro, all’interno del quale è contenuto un liquido. Tale liquido con l’innalzamento della temperatura si dilata sino a rompere il bulbo e quando la temperatura nell’ambiente protetto raggiunge il valore della temperatura nominale del bulbo, quest’ultimo si rompe, lasciando fuoriuscire l’acqua nel punto interessato dall’incendio.
- Impianto a Sprinkler a secco: che ha un funzionamento simile al primo e si definisce a secco, in quanto nelle tubazioni di distribuzione vi è aria compressa anziché acqua. Quando si apre uno sprinkler la variazione di pressione, come nel caso precedente, permette l’apertura del piattello della valvola d’allarme. L’acqua invade le tubazioni e fuoriesce dagli ugelli intervenuti. Tali impianti sono accessoriati di compressore d’aria e di sistemi di controllo e gestione anche di tipo elettrico (impianto di rivelazione fumo, gas, temperatura e di fiamma). L’utilizzo di questi impianti, permette l’installazione ove vi sia pericolo di gelo.
La manutenzione di questi impianti si suddivide in:
- Programma di ispezione e controllo: esso deve essere eseguito dall’utente con cadenza settimanale e mensile e l’installatore deve supportare l’utente con una documentazione relativa alle procedure di ispezione e controllo da eseguire, comprese le azioni da intraprendere per quanto concerne i guasti, il funzionamento dell’impianto e la procedura per l’azionamento manuale d’emergenza delle pompe.
- Programma di assistenza e manutenzione: esso deve essere eseguito dall’installatore del sistema o da un’azienda ugualmente qualificata con la seguente periodicità:
- Controllo periodico trimestrale da effettuarsi ad intervalli non maggiori di 13 settimane. L’azienda manutentrice effettuerà controlli e ispezioni principalmente su: valvole, sprinkler, tubazioni e relativi sostegni, alimentazioni idriche ed elettriche e sul numero di sprinkler di ricambio disponibili;
- Controllo periodico semestrale da effettuarsi ad intervalli non maggiori di 6 mesi. L’azienda manutentrice effettuerà controlli e ispezioni principalmente sulle valvole di allarme a secco e sul collegamento di riporto allarmi con la stazione dei Vigili del Fuoco con la centrale di supervisione;
- Controllo periodico annuale da effettuarsi ad intervalli non maggiori di 12 mesi. L’azienda manutentrice effettuerà controlli e prove sulla pompa automatica, sulle valvole a galleggiante, sulle camere di aspirazione e filtri per la pompa;
- Controllo periodico triennale da effettuarsi ad intervalli non maggiori di 3 anni. L’azienda manutentrice effettuerà controlli e prove su: serbatoi di accumulo e a pressione, sulle valvole di intercettazione dell’alimentazione idrica, sulle valvole di allarme e sulle valvole di non ritorno;
- Controllo periodico decennale da effettuarsi ad intervalli non maggiori di 10 anni. L’azienda manutentrice effettuerà interventi di pulizia ed esame delle riserve idriche.
Segui le Social Page!
Condividi il contenuto sui social!