Manutenzione porte antincendio, uscite di emergenza e accessori
Per la propria incolumità e quella dei propri dipendenti ogni azienda dovrebbe essere a conoscenza dell’importanza di sottoporre le proprie porte tagliafuoco e le uscite di sicurezza a regolari interventi di manutenzione ordinaria.
È importante sapere che porte e i portoni tagliafuoco svolgono il loro lavoro solo quando sono in posizione di “chiuso” e, proprio per questo motivo, in fase di costruzione vengono sempre muniti di dispositivi di autochiusura, che vanno dalle semplici molle armoniche poste all’interno delle cerniere o di altri sistemi tra cui i chiudiporta aerei esterni.
Proprio per questo motivo è importante effettuare la manutenzione di questi dispositivi, che con il passare del tempo, potrebbero non garantire la chiusura automatica della porta, rendendo assolutamente inefficace il dispositivo stesso.
Inoltre è importante verificare in maniera costante il corretto funzionamento dei maniglioni antipanico installati sui percorsi e sulle uscite di emergenza, dove in caso di cattivo funzionamento potrebbero compromettere la fuoriuscita delle persone in caso di emergenza, rendendo la possibile situazione di pericolo ancora più critica.
Ogni difetto deve quindi essere riparato il più presto possibile ed ogni ostruzione deve essere immediatamente rimossa e tutte le misure antincendio previste per migliorare la sicurezza delle vie di uscita, quali per esempio gli impianti di evacuazione fumo, devono essere verificati secondo le norme di buona tecnica e manutenzionati da persona competente.
È importante sapere che il datore di lavoro è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza delle attrezzature e degli impianti di protezione antincendio ed è lui che deve attuare la sorveglianza, il controllo e la manutenzione delle attrezzature e degli impianti di protezione antincendio in conformità a quanto previsto dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. Lo scopo dell’attività di sorveglianza, controllo e manutenzione è quello di rilevare e rimuovere qualunque causa, deficienza, danno od impedimento che possa pregiudicare il corretto funzionamento ed uso dei presidi antincendio e l’ attività di controllo periodica e la manutenzione deve essere eseguita da personale competente e qualificato.
È inoltre necessario sapere che l’installatore (posatore) e il manutentore di chiusure tagliafuoco devono adempiere a vari compiti, fra i quali:
- effettuare le verifiche iniziali per l’ adeguatezza della porta al supporto murario;
- effettuare la posa in opera, seguendo la norma vigente e le indicazioni riportate nella documentazione di riferimento, in particolare nelle istruzioni di posa fornite dal produttore della porta;
- effettuare le verifiche di funzionalità;
- fornire la dichiarazione di corretta posa in opera.
Mentre il manutentore deve:
- eseguire le operazioni previste;
- fornire la documentazione di registrazione dell’ attività svolta.
Per quanto riguarda invece sostituzione dei componenti, accessori ed altri elementi invece le norme prevedono un altro tipo di comportamento, in particolare:
- la sostituzione dei componenti effettuata modificando il prodotto originariamente sottoposto a prova ed oggetto di omologazione fa decadere l’omologazione stessa, salvo che la sostituzione sia ammessa dal produttore nel libretto di uso o manutenzione o dalla legislazione vigente.
- non è possibile sostituire pezzi che richiedono lavorazioni come forature, saldature, ecc. non previste nel libretto.
- non è possibile effettuare interventi su porte che abbiano subito deformazioni dell’anta o telaio, tali da compromettere in modo irreversibile i giochi di tenuta, analogamente non è possibile intervenire su ante perforate in modo passante da una faccia all’altra.
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